La scuola è un centro fondamentale per l'osservazione degli stili altrui.E due in tutto sono quelli che mi lasciano più perplessa e che rappresentano comunque una ristretta minoranza.
Il rivoluzionario fallito:barba incolta,capelli di qualsiasi colore che non sia adatto a stare su una testa,jeans larghi e strappati rigorosamente sotto il deretano,scarpone nere,maglie con slogan del tipo "Okupa!",borse di lino raso terra piene di adesivi,spille e stemmi vari,camminata trascinata,sguardo assente.Perfetto quadro del rivoluzionario fallito e del suo aspetto poco pulito! (a cui ovviamente si associa la rivoluzionaria fallita,praticamente identica)
Le tacchettine:in assoluto la minoranza che preferisco.Tic,tic,tic...ti giri sorpresa a causa di questo rumore che ti suona familiare.E improvvisamente capisci che il tuo sospetto era fondato:ecco la tacchettina che si aggira per il corridoio con tanto di tacco a spillo e scarpa nera lucida a punta o stivalone laccato fino all'inguine molto bondage.Tic,tic,tic.Che bellezza vederle disperate all'assemblea d'istituto con un tacco rotto in mano.
Ma d'altra parte come si dice?! De gustibus non disputandum est.
1 commento:
ahahahaah..geniale!! il tuo post mi ha fatto ripensare ai tempi del liceo..il rivoluzionario fallito andava per la maggiore e vedo che non sè ancora estinto! :)
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